2007年9月9日 星期日

色戒

Cate Blanchett e Brad Pitt migliori attori
Ang Lee è ancora da Leone d'oro
Il regista taiwanese trionfa alla Mostra del Cinema di Venezia due anni dopo "I segreti di Brokeback mountain"


DAL NOSTRO INVIATO
Il regista taiwanese Ang Lee, vincitore del Leone d'Oro 2007 con «Lust, Caution» (Lapresse)
Il regista taiwanese Ang Lee, vincitore del Leone d'Oro 2007 con «Lust, Caution» (Lapresse)
VENEZIA - Il bis è servito, ed è una sorpresa a metà. Due anni dopo «I segreti di Brokeback Mountain», Ang Lee porta a casa un altro Leone d'Oro. La giuria della 64/ma Mostra del Cinema di Venezia ha assegnato il riconoscimento più importante al film «Lust, Caution». Un'opera che aveva convinto critica e pubblico (non tanto, forse, quanto i lavori di Kechiche e Michalkov), ma in pochi avrebbero scommesso su un altro Leone d'Oro per il regista taiwanese. «Venezia è un bel posto per me» ha commentato Ang Lee, che ha dedicato il suo premio ad Ingmar Bergman.
PREMI SPECIALI - Non è stata comunque una decisione facile, per la giuria presieduta da Zang Yimou. Come racconta Ferzan Ozpetek, «ci sono volute quasi nove ore». E alla fine è stata necessaria addirittura una deroga al regolamento per assegnare due premi speciali della giuria: sono andati ex aequo a "La graine et le mulet" di Abdellatif Kechiche (grande favorito della vigilia) e ad "I'm not there" di Todd Haynes («L'abbiamo adorato per il suo coraggio artistico» spiega Emanuele Crialese, un altro dei giurati). Leone speciale per il miglior insieme dell'opera a Nikita Michalkov ("12"), Leone d'argento per la regia a "Redacted" di Brian De Palma. «Spero che questo film aiuti a convincere la gente a scendere in piazza contro la guerra in Iraq» ha affermato il regista americano dopo aver ritirato il premio.
ATTORI - Qualche sorpresa dai premi assegnati agli attori. Cate Blanchett in versione Bob Dylan ha vinto la Coppa Volpi come miglior interpretazione femminile: un nome che molti avevano indicato come possibile trionfatrice. In pochi si aspettavano, invece, la Coppa Volpi maschile assegnata a Brad Pitt per "The assassination of Jesse James by the coward Robert Ford". «Il fascino del cinema - spiega Zang Yimou in conferenza stampa - è che ciascuno ha i suoi gusti. Noi abbiamo voluto premiare la sfida che Brad Pitt ha lanciato a se stesso, il suo cambio di immagine e la ricerca che è riuscito a fare sul suo personaggio». La giovane Hafsia Herzi, che sul palco non è riuscita a trattenere le lacrime, ha vinto il premio Marcello Mastroianni assegnato alll'attore o attrice emergente per la sua interpretazione in "La graine et le mulet". «Un premio importante, un riconoscimento a tutti gli sforzi che ho fatto per questo film - ringrazia la giovane attrice - Il futuro? Non lo so, sono ancora frastornata».
HAGGIS E GLI ITALIANI - Resta a bocca asciutta Paul Haggis: il suo film, "In the valley of Elah", era stato indicato tra i favoriti. «Un peccato - spiegano i giurati - ma non potevamo premiare tutti». Nessuna sorpresa, invece, per quanto riguarda i film italiani: Marra, Porporati e Franchi hanno deluso le attese e nessuno si aspettava un riconoscimento per i loro lavori.

GLI ALTRI PREMI - L'Osella per la miglior sceneggiatura è andato a Paul Laverty per "It's a Free World..." di Ken Loach, l'Osella per il miglior contribuito tecnico a Rodrigo Prieto per la fotografia di "Lust, Caution" di Ang Lee. Due premi, dunque, per il film che per il terzo anno consecutivo porta a Oriente il Leone d'oro di Venezia.

Germano Antonucci
08 settembre 2007

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http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cinema/Venezia2007/articoli/ang_lee_leone_oro.shtml

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